Il regno di Dio è la diffusione di Cristo come la vita nella Sua credenti per formare un regno in cui Dio ha governato nella Sua vita, di entrare in questo regno dal pentimento, condividiamo in questo regno nella vita della chiesa, aspiriamo ad avere la ricompensa del regno in età, e il regno eterno sarà la nostra eredità e godere.
Molte volte quando le persone pensano al regno di Dio pensano che sia come un regno sulla terra, dove c’è un re egoista e corrotto che governa sui suoi sudditi, non essendo imparentato con loro e facendo le cose a modo suo solo per ottenere il proprio beneficio.
Ma il regno di Dio di cui parla il Nuovo Testamento è il regno della vita divina, il regno di Cristo Stesso che si diffonde nell’uomo e cresce nell’uomo per ottenere un regno interiore, spirituale, divino nell’umanità. Un tale concetto non è facile da capire se non siamo rigenerati per avere la vita divina.
A dire il vero, è impossibile per un cane capire il regno umano a meno che il cane non sia nato nel regno umano.
Come può un cane capire un uomo se non diventa lui stesso un uomo? Poi, in virtù di avere la vita umana, capisce l’uomo.
È simile al regno di Dio. È impossibile per un uomo naturale con una comprensione naturale vedere il regno di Dio. È impossibile vedere il regno di Dio se non siamo nel regno di Dio.
Ecco perché il Signore Gesù e i discepoli predicarono il vangelo del regno e dissero a tutti di pentirsi per il regno di Dio.
Abbiamo bisogno di pentirci per il regno, cioè di avere un cambiamento nella nostra mente, una svolta nel nostro concetto, in modo che possiamo aprirci al Signore e ricevere la vita divina oltre alla nostra vita umana, e quindi in virtù di questa vita con la sua capacità, possiamo vedere il regno di Dio.
Nicodemo era un uomo pio e in cerca di Dio, ma non poteva vedere il regno di Dio a meno che non fosse nato di nuovo. Solo quando siamo nati dall’acqua e dallo Spirito possiamo vedere ed entrare nel regno di Dio.
Una volta che siamo nel regno di Dio, godiamo di Dio stesso in Cristo, che è il contenuto unico di questo regno. Nel regno di Dio abbiamo Dio Stesso che viene operato in noi, e Cristo si sta diffondendo in noi per crescere in noi per il regno.
Cristo viene in noi, nel nostro spirito, attraverso la rigenerazione, e si diffonde dal nostro spirito in tutte le parti del nostro essere interiore per allargare il regno di Dio in noi.
Se oggi siamo nello sviluppo del regno di Dio e collaboriamo con il Signore per l’allargamento del Suo regno in noi e attraverso di noi, saremo portati alla maturità, e il Signore ci assegnerà riccamente l’ingresso nel regno millenario, dove regneremo e regneremo con Lui sulla terra per mille anni.
E alla fine, il regno di Dio sarà un regno eterno, una benedizione eterna per tutti quelli redenti da Dio di godere per l’eternità. Possiamo vedere il regno di Dio, entrare in esso, goderne oggi, essere nel suo sviluppo, essere ricompensati con il regno ed entrare nel pieno godimento della sua benedizione per l’eternità.
Entriamo nel Regno di Dio mediante il pentimento e credendo nel Vangelo per essere rigenerati da Dio
Per entrare nel regno di Dio le persone devono pentirsi dei loro peccati e credere nel Vangelo in modo che i loro peccati possano essere perdonati e in modo che possano essere rigenerati da Dio con la Sua vita divina (Marco 1:15; Giovanni 3:3, 5).
In Atti 17, mentre predicava il Vangelo, Paolo disse che Dio comanda a tutti gli uomini di pentirsi ovunque. E ‘ assolutamente la parola di Dio che chiunque invoca il nome del Signore sarà salvato, e Rom. 10 ci dice di credere nel nostro cuore e di confessare con la nostra bocca che Gesù è il Signore, e noi siamo salvati.
Ma il Vangelo non è qualcosa di leggero e veloce, e noi annacquiamo il Vangelo se chiediamo semplicemente agli altri di chiamare oh Signore Gesù due o tre volte per essere salvati. I peccatori devono pentirsi.
Il Signore Gesù venne predicando il Vangelo, e chiese alle persone di pentirsi e credere nel Vangelo. Le persone hanno bisogno di avere un cambiamento di mente, un cambiamento di vista, perché Cristo portava i loro peccati nel Suo corpo sulla croce, quindi hanno bisogno di pentirsi.
Parte della nostra esperienza di entrare nel regno di Dio è pentirsi dei nostri peccati, ricevere il perdono dei peccati in Cristo, essere giustificati, avere Cristo come nostra giustizia e nascere dallo Spirito per avere la vita di Dio.
Questo corrisponde alla natura del regno di Dio e affronta la ribellione in noi e nell’universo.
Secondo Rom. 3: 23, il peccato è venuta a corto di gloria di Dio, esprimendo così il sé l’essere umano caduto; ciò di cui abbiamo bisogno è il vangelo della gloria di Dio, che è nel volto di Gesù Cristo, a brillare in noi.
Secondo 1 Giovanni 3, il peccato è illegalità; il Vangelo del regno affronta l’elemento illegale sul nostro essere in modo tale che, sotto l’opera di condanna dello Spirito santificante, siamo illuminati, ci pentiamo, ci rivolgiamo, abbiamo la gioia della salvezza, e c’è molta gioia in cielo per un peccatore che si pente.
Predicare il vangelo del regno per il pentimento e il perdono dei peccati dovrebbe essere la nostra pratica, e ci dovrebbe essere un impatto, per coloro che sono perdonati molto, amano molto.
Il Signore vuole perdonare i peccatori, e il risultato sarà un amore tremendo da parte dei peccatori verso un Dio così perdonatore, poiché essi sono liberati dall’autorità di Satana e portati nel regno di Dio.
Signore Gesù, vogliamo essere uno spirito con Te per predicare il vangelo del regno affinché tutti gli uomini ovunque si pentano, ricevano il perdono dei peccati e rinascano con la vita divina. Amen, Signore, coloro che ascoltano il nostro parlare abbiano una vera svolta, un vero cambiamento di concetto e un’esperienza dinamica della loro salvezza. Possa il vangelo del regno essere predicato a tutta la terra abitata per una testimonianza, in modo che molti peccatori si pentano, siano perdonati, rigenerati e portati nel regno di Dio.
Condividiamo il Regno di Dio per il nostro godimento di Dio nella Sua giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo
Tutti i credenti in Cristo possono condividere il regno di Dio nell’era della chiesa per il loro godimento di Dio nella Sua giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo (Rom. 14:17).
Dopo essersi pentiti e rigenerati per entrare nel regno di Dio, abbiamo Cristo come nostra giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo per vivere la vita della chiesa come il regno di Dio oggi.
Il regno di Dio oggi è la chiesa, e abbiamo bisogno di vivere nella vita della chiesa per godere e condividere il regno di Dio. Il regno di Dio è il governo, il regnante, di Dio con tutta la sua benedizione e godimento.
Questo regno è l’obiettivo del vangelo di Dio e di Gesù Cristo, e noi entriamo in questo regno pentendoci e credendo nel Signore, in modo che i nostri peccati possano essere perdonati e possiamo ricevere la vita divina corrispondente alla natura divina del regno.
Ora, essendo stati rigenerati, possiamo vedere, capire e percepire le cose riguardanti il regno di Dio, poiché questo regno è un regno spirituale, e quando esercitiamo il nostro spirito rigenerato, possiamo vivere e conoscere il regno di Dio.
In questo regno Cristo è la nostra giustizia, la nostra pace, e la nostra gioia nello Spirito Santo per noi di vivere la vita della chiesa come la realtà del regno di oggi.
Abbiamo bisogno di godere di Cristo come la nostra giustizia, la nostra pace, e la nostra gioia nello Spirito Santo per la vita della chiesa come il regno di Dio. Se non godiamo del Signore, non viviamo nel regno.
Possiamo pensare che, se qualcuno ci conosce veramente, non ci amerà mai; ma il Signore ci conosce profondamente e personalmente, e ci ama ancora.
Possiamo anche pensare che la gioia sia superficiale, ma coloro che sono felici in Gesù sono le persone più profonde della terra perché vivono nella realtà del regno!
Molte volte la nostra vita cristiana è un paradosso: da un lato ci sono molte situazioni difficili, il nostro cuore può essere ferito e persino spezzato, ma in mezzo a tutto questo, il regno di Dio è una realtà, e siamo pieni di pace e gioia nel Signore.
Signore Gesù, vogliamo condividere il regno di Dio per goderci Dio nella Sua giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo. Grazie Signore per essere diventati la nostra giustizia, la nostra pace e la nostra gioia per il godimento del regno di Dio nella vita della chiesa di oggi. Signore, noi guardiamo a Te e vogliamo goderci in mezzo a tutte le nostre situazioni. Possiamo essere mantenuti nel Vostro godimento nella vita della chiesa come la realtà del regno di Dio oggi!
Il Regno di Dio sarà una ricompensa per i credenti vincitori e una benedizione eterna per i Redenti di Dio
Il regno di Dio diventerà il regno di Cristo e di Dio affinché i credenti vincitori ereditino e godano nella prossima età del regno, in modo che possano regnare con Cristo per mille anni (1 Cor. 6: 9-11; Gal. 5:19-21; Efes. 5:5; Apoc 20: 4, 6).
Se siamo quelli che cooperano con il Signore per lo sviluppo del regno di Dio in noi e nella vita della chiesa oggi, saremo considerati degni di ereditare il regno di Dio.
Nella Sua sapienza Dio ha reso una parte del regno di Dio – il regno millenario – una ricompensa per i credenti vincitori; oggi abbiamo bisogno di essere coloro che crescono nella vita per lo sviluppo del regno, e sono maturati per diventare i vincitori nelle chiese che realizzano il proposito di Dio a nome della chiesa e per la chiesa.
Il Signore ci conceda di essere i credenti fedeli, coloro che vivono oggi nella vita della chiesa e permettono al Signore di diffondersi in ogni parte del nostro essere per saturarci e permearci di Se stesso, fino a ricevere il regno che verrà come ricompensa.
Come regno eterno, il regno di Dio sarà una benedizione eterna della vita eterna di Dio per tutti i redenti di Dio di godere nel nuovo cielo e nuova terra per l’eternità (21:1-4; 22:1-5, 14, 17).
Dobbiamo essere diligenti per rendere ferma la nostra chiamata e selezione, perché nel fare queste cose non inciamperemo mai; piuttosto, in questo modo l’ingresso nel regno eterno del nostro Signore e salvatore Gesù Cristo ci sarà riccamente e generosamente fornito (2 Piet. 1:10-11).
Il nostro destino di credenti è quello di godere della benedizione eterna della vita eterna di Dio per l’eternità nel nuovo cielo e nuova terra con la Nuova Gerusalemme; questo sarà il nostro ingresso nel regno eterno di Dio, e tutti i redenti di Dio saranno lì a godere di Dio per l’eternità. Alleluia!
Signore Gesù, fai di noi i Tuoi vincitori credenti in questa epoca che erediteranno e godranno del regno di Dio e di Cristo nella prossima era del regno, regnando con Cristo per mille anni. Amen, Signore, cresci in noi, saturaci, diffondici in noi, maturaci, trasformaci e ottieni la nostra piena cooperazione nella nostra vita in modo che possiamo essere quelli che vedono il Tuo scopo e sono uno con Te nel Corpo per realizzare il Tuo scopo nella chiesa e per la chiesa. Amen, Signore Gesù, che Tu possa ottenere ciò che cerchi in noi e attraverso di noi!
Riferimenti e inni su questo argomento
- Ispirazione: la Parola di Dio, il mio godimento nel ministero, il messaggio di James Lee per questa settimana, e parti da, Life-study of Acts, msg. 4-5 (dal testimone Lee), come citato nella Parola Santa per il risveglio mattutino, Propagando il Cristo Risorto, asceso e onnicomprensivo come lo sviluppo del Regno di Dio (2018 fall ITERO), settimana 8, Lo sviluppo del Regno di Dio.
- Inni su questo argomento:
# Dobbiamo pentirci per il regno vicino; / Tutto ciò che facciamo, pensiamo, sentiamo o abbiamo pianificato / Deve essere abbandonato e cambiato nella nostra mente; / Lasciare tutto il mondo e la ricerca di sé alle spalle. (Inni # 1301)
# Con una vita rigorosa a sé dobbiamo giustizia tenere, / Gentile con gli altri in pace , e con Dio gioioso, audace; / Nella realtà del Regno èer rimanere, / Per la sua manifestazione preparata così a regnare. (Inni #947)
# Se siamo per la guarigione del Signore; / Se la terra sarebbe quella del Signore; / Se porteremo il regno; / Seguiremo costantemente le chiese. / Seguite tutte le chiese locali; / Così, il regno vedremo. Seguite il fluire delle chiese Per la guarigione del Signore. (Inni # 1247)