Come funzionano i codici a barre? Le tue domande, risposte

Per le persone nuove alla gestione di un negozio al dettaglio e alla gestione dell’inventario, può essere difficile capire come funzionano i codici a barre, gli UPC e gli SKU e a quale scopo servono.

Questo è quello che stiamo andando a chiarire per voi in questo post. Scopri cosa sono, le differenze tra loro, quale scopo servono e i loro benefici.

In questo post, tratteremo:

  • Che cos’è un codice a barre?
  • Come funzionano i codici a barre?
  • Tipi di codici a barre
  • I vantaggi dell’utilizzo di codici a barre
  • Che cos’è un UPC?
  • Qual è lo scopo di un UPC
  • Quali sono i vantaggi di UPCs
  • UPCs vs. SKU

Che cos’è un codice a barre?

Un codice a barre è un’immagine che consiste in una serie di barre parallele in bianco e nero che possono essere lette da uno scanner di codici a barre. I codici a barre vengono applicati ai prodotti per identificarli rapidamente. Tra i loro molti usi, i codici a barre sono in genere utilizzati nei negozi al dettaglio come parte del processo di acquisto, nei magazzini per monitorare e gestire l’inventario e sulle fatture per aiutare con la contabilità.

Che cos’è uno scanner di codici a barre?

Uno scanner di codici a barre (noto anche come un lettore di codici a barre) è un dispositivo che cattura e decodifica le informazioni contenute da un codice a barre. Gli scanner di codici a barre tradizionali sono costituiti dai seguenti quattro componenti:

  1. Sorgente luminosa: Questo aiuta il codice a barre leggere e decodificare con precisione le informazioni contenute in un codice a barre.
  2. Obiettivo: esegue la scansione del codice a barre.
  3. Fotoconduttore: questo traduce gli impulsi ottici in quelli elettrici.
  4. Decoder: analizza i dati del codice a barre e li invia alla porta di uscita dello scanner.

Dopo aver acquisito le informazioni, gli scanner di codici a barre si collegano a un computer host o tablet e trasmettono tali informazioni in tempo reale, senza ulteriore intervento umano. Ciò consente ai rivenditori di automatizzare i processi di raccolta dei dati e ridurre gli errori umani come il monitoraggio dell’inventario e l’elaborazione delle transazioni dei punti vendita.

Come funzionano i codici a barre?

In poche parole, un codice a barre è un modo per codificare le informazioni in un modello visivo (quelle linee nere e spazi bianchi) che una macchina (uno scanner di codici a barre) può leggere.

La combinazione di barre in bianco e nero (indicate anche come elementi) rappresenta caratteri di testo variabili che seguono un algoritmo prestabilito per quel codice a barre (più sui tipi di codici a barre in seguito). Uno scanner di codici a barre leggerà questo modello di barre in bianco e nero e li tradurrà in una linea di test che il vostro punto di vendita al dettaglio del sistema può capire.

Tipi di codici a barre

Esistono due tipi di codici a barre: 1-dimensionale (1D) e 2-dimensionale (2D).

codici a barre 1-dimensionali (1D)

I codici a barre 1D sono una serie di barre in bianco e nero che possono memorizzare informazioni come il tipo, la dimensione e il colore di un prodotto. È possibile trovare codici a barre 1D nella parte superiore dei codici prodotto universali (UPC) della confezione di un prodotto. Questo aiuta a monitorare i pacchetti attraverso i fornitori di servizi di consegna dei pacchetti come UPS e FedEx, il servizio postale degli Stati Uniti e Canada Post.

codici a barre 2D (2D)

I codici a barre 2D sono più complessi dei codici a barre 1D. Possono includere più informazioni di un semplice testo, come prezzo, livelli di inventario e persino un’immagine del prodotto. Ci sono un sacco di scanner di codici a barre che supportano i codici a barre 2D. Mentre non tutti gli scanner di codici a barre possono leggere i codici a barre 2D, Lightspeed Retail POS è compatibile con diversi scanner di codici a barre wireless che supportano i codici a barre 2D.

I vantaggi dell’utilizzo dei codici a barre

Mentre i codici a barre sono stati originariamente sviluppati per accelerare il processo di vendita e transazione, sono dotati di molti altri vantaggi.

Precisione migliorata

L’utilizzo di un codice a barre per elaborare i dati di un prodotto è molto più accurato rispetto all’inserimento manuale di un addetto alle vendite, che è soggetto a errori umani.

Dati in tempo reale

A causa della velocità con cui le informazioni vengono elaborate, i dati sui livelli di inventario o sulle vendite sono immediatamente disponibili.

Requisiti di formazione ridotti

Grazie alla facilità d’uso di uno scanner di codici a barre (basta puntare e fare clic), i dipendenti non hanno bisogno di molta formazione su come utilizzarne uno.

Migliore gestione delle scorte

Con una maggiore precisione e dati in tempo reale, i rivenditori beneficiano di conteggi dei cicli più rapidi e stime più accurate del fatturato delle scorte.

Basso costo di implementazione

La generazione di codici a barre è semplice e veloce, inoltre, i potenziali risparmi grazie alla maggiore velocità delle transazioni, nonché alla migliore accuratezza dei dati di inventario e di vendita, i rivenditori possono anticipare i risparmi post-implementazione.

Che cos’è un codice prodotto universale (UPC)?

Un codice prodotto universale (UPC) è un codice stampato sulla confezione di un prodotto al dettaglio per facilitarne l’identificazione. Ci sono due parti che compongono un UPC: il codice a barre leggibile dalla macchina (che è una serie di barre nere) e il numero unico di 12 cifre situato sotto il codice a barre.

Parti di un UPC

Per ottenere un UPC da utilizzare sui prodotti, un’azienda deve applicare attraverso GS1 US (la Global Standards Organization), che gestisce e assegna UPC negli Stati Uniti.

Dopo aver pagato la quota di iscrizione, GS1 assegna un numero di identificazione del produttore a sei cifre; che diventa le prime sei cifre dell’UPC per tutti i prodotti dell’azienda e identifica il produttore dell’articolo.

Le cinque cifre successive dell’UPC sono il numero di articolo, che identifica il prodotto stesso. Ogni azienda dovrebbe avere una persona responsabile dell’emissione dei numeri articolo, assicurando che lo stesso numero non venga utilizzato più di una volta e che i numeri associati ai prodotti fuori produzione non vengano più utilizzati.

La maggior parte dei prodotti di consumo ha diverse varianti in base alle dimensioni, al colore, ecc. Ogni variazione ha bisogno del proprio numero di articolo. Ad esempio, una scatola di t-shirt di medie dimensioni avrà un numero di articolo diverso rispetto a una scatola della stessa t-shirt di dimensioni ridotte.

L’ultima cifra di un UPC a 12 cifre è la cifra di controllo. Si trova aggiungendo e moltiplicando diversi numeri del codice UPC per confermare allo scanner di codici a barre che l’UPC è valido. Se il codice della cifra di controllo non è corretto, il risultato è che il codice UPC non esegue la scansione correttamente.

 Grafico che mostra le diverse parti di un codice UPC

Qual è lo scopo di un UPC?

Gli UPC semplificano l’identificazione di un prodotto in base al nome, al tipo di articolo, alle dimensioni e al colore quando viene scansionato alla cassa. Sono stati inizialmente creati per rendere più veloci i checkout dei negozi di alimentari, ma al giorno d’oggi sono anche comunemente usati per aiutare a tenere traccia dell’inventario nei negozi e nei magazzini.

I vantaggi di un UPC

Ci sono diversi vantaggi, sia per le imprese che per i consumatori, per l’utilizzo degli UPC. Poiché gli UPC aiutano gli scanner di codici a barre a identificare un prodotto e il suo costo, gli UPC aiutano a migliorare la velocità di pagamento. Rimuovono efficacemente la necessità di inserire manualmente le informazioni di un prodotto.

UPCS anche migliorare il monitoraggio e la gestione delle scorte. Aiutano i commercianti a sapere quando hanno bisogno di immagazzinare più di un particolare prodotto sui loro scaffali o in magazzino più nel loro magazzino.

Se mai si verifica un problema con un prodotto, gli UPC aiutano anche i commercianti a trovare i clienti che hanno acquistato quel prodotto, contattarli ed emettere un richiamo.

UPC vs SKU

Parliamo della differenza tra un UPC e una stock keeping unit (SKU). Mentre condividono alcune somiglianze, non sono la stessa cosa.

Un UPC è un codice prodotto universale; ha lo scopo di identificare un prodotto indipendentemente da dove è stato venduto. Ad esempio, se acquisti una t-shirt online o tramite un rivenditore locale che vende anche lo stesso prodotto, quella t-shirt avrà lo stesso UPC.

Uno SKU, tuttavia, è un codice di inventario interno del prodotto univoco da un’azienda all’altra. Se dovessi confrontare lo SKU dello stesso prodotto in due negozi diversi, vedresti che erano diversi.

Se sei confuso sul fatto che stai guardando un UPC o SKU, il simbolo UPC è l’etichetta del codice a barre o la codifica a barre sul retro di un prodotto, mentre lo SKU si trova in genere sul prezzo unico degli scaffali di un negozio.

Se si dovesse provare a cercare un prodotto online, utilizzando UPC del prodotto vi aiuterà a trovare attraverso numerosi rivenditori, mentre lo SKU sarebbe solo trovare il prodotto sotto il business utilizzando quello specifico SKU.

Gli UPC possono essere preziosi per fornitori e produttori per tracciare l’inventario che vendono a diversi commercianti al dettaglio, mentre gli SKU sono preziosi per i commercianti per tracciare e gestire il loro inventario in un modo unico per la loro attività.

Sia SKU che UPC sono vantaggiosi per i rivenditori: SKU per la loro personalizzabilità e UPC per la loro universalità. Molte aziende utilizzano un mix di UPC e SKU. Per informazioni su come aggiungere articoli al tuo inventario con UPC e SKU in Lightspeed POS, controlla la nostra pagina di assistenza al dettaglio che copre l’argomento in modo più dettagliato.

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