Acquisizioni editori e agenti rifiutano alcuni manoscritti all’interno della prima pagina o due.
Non sembra giusto—e forse non lo è—ma questa è la realtà che affrontiamo noi scrittori.
Anche se sei self-publishing ed evitando il duro abbagliamento degli occhi professionali, è necessario rivettare i tuoi lettori dal get-go o la maggior parte chiuderà il tuo libro senza un secondo pensiero.
Il romanziere Les Edgerton ha iniziato un racconto in questo modo:
Era così cattivo che ovunque si trovasse divenne la parte cattiva della città.
Continuerei a leggere, vero?
Se sei bloccato su come iniziare una storia, non sei solo.
Stabilirsi su un apri convincente è fondamentale per il successo del resto-se si sta scrivendo un racconto o un romanzo, la prima frase sarà la più importante. Se fallisce, i lettori smettono di leggere.
Come iniziare una storia
Come romanziere, devi al tuo lettore alcune cose dalla prima pagina.
Investendo nel tuo romanzo, il tuo lettore accetta tacitamente di sospendere volontariamente l’incredulità e di fidarti di te per fornire intrattenimento, ispirazione o istruzione—a volte tutti e tre.
In cambio, il lettore si aspetta di essere dato credito per avere un cervello, non cucchiaio alimentato. Vogliono partecipare all’esperienza. Imposta il tono del tuo romanzo presto.
Se la scena di apertura è divertente o serio, il resto dovrebbe seguire l’esempio.
I primi paragrafi servono come biglietto da visita non solo per i lettori, ma anche per i potenziali agenti o editori acquisizioni che li precedono.
Per aiutarti a sviluppare un inizio forte e toglierti di mezzo in modo che i tuoi lettori possano, come dice l’autrice canadese Lisa Moore, iniziare a creare la tua storia nella loro testa:
1. Inizia in medias res.
Questo è latino per ” in mezzo alle cose.”Non deve essere un’azione slam-bang, a meno che non si adatti al tuo genere. Ma inizia con qualcosa che accade. Dai al lettore la sensazione di essere nel mezzo di qualcosa.
Non sprecare il tuo opener (il prezzo più alto immobiliare nel tuo manoscritto) su retroscena o impostazione o descrizione. Strato questi in come la storia progredisce. Prendi le cose buone – il coraggio della tua storia—e fidati del tuo lettore per dedurre cosa sta succedendo.
L’obiettivo di ogni frase, in realtà di ogni parola, è quello di costringere il lettore a leggere il prossimo.
Presenta presto il tuo personaggio principale.
Uno dei più grandi errori che puoi fare è introdurre il tuo personaggio principale troppo tardi. (Suggerimenti su come nominare il tuo personaggio.)
Di norma, egli* dovrebbe essere la prima persona sul palco.
Nominare il tuo personaggio può essere stressante quasi quanto nominare un neonato, quindi prenditi il tempo necessario per farlo bene. Rendilo interessante e memorabile, ma non eccentrico o oltraggioso.
Cerca online i nomi dei bambini per etnia e sesso. Consultare Almanacchi mondiali per i nomi stranieri. Assicurati che siano storicamente e geograficamente accurati. Non avresti personaggi di nome Jaxon e Brandi, per esempio, in una storia ambientata nell’Inghilterra elisabettiana.
Lavorare in appena sufficiente dettaglio per ottenere i lettori a cura di ciò che accade a lui. È un coniuge, un genitore, turbato, preoccupato, pieno di speranza? Poi arrivare al problema, la ricerca, la sfida, il pericolo—qualunque cosa guida la tua storia.
Non descrivere; layer in.
Agenti e redattori dicono che un errore comune nei manoscritti dei principianti è iniziare una storia descrivendo l’ambientazione.
Non fraintendermi—l’impostazione è importante. Ma siamo stati tutti addormentati da una scena di apertura che ha iniziato qualcosa come:
La casa sedeva in un bosco profondo circondato da
Non farlo.
Piuttosto che impiegare la descrizione come elemento separato, sovrapponila come parte della tua storia. In questo modo il lettore inconsciamente ne diventa consapevole mentre ti concentri sulla trama stessa—cosa sta succedendo.
Ad esempio, invece di:
La casa sedeva in un bosco profondo circondato da… (Descrizione come elemento separato.)
Prova questo:
Chiedendosi cosa potrebbe essere così urgente che ha dovuto incontrare Tim nel cuore della notte, Fred tirato in profondità nel bosco su una strada sterrata e si imbatté… (Stratificazione nei dettagli.)
Mostra, non dire
Quando dici piuttosto che mostrare, semplicemente informi il tuo lettore di informazioni piuttosto che permettergli di dedurre qualsiasi cosa.
Stai fornendo informazioni semplicemente dichiarandole. Si potrebbe segnalare che un personaggio è “alto,” o ” arrabbiato,” o “freddo,” o ” stanco.”
Questo è significativo.
Mostrare dipinge un’immagine che i lettori vedono negli occhi delle loro menti.
Raccontare: Poteva dire che aveva fumato e che era spaventato.
Mostrando: Avvolse le braccia intorno a lui e odorò di tabacco. Ha tremato.
Stratificato come parte dell’azione, ciò che le cose sembrano e sentono e odorano e suonano come registro nel teatro delle menti dei tuoi lettori, mentre si stanno concentrando sull’azione, il dialogo, la tensione e il dramma e il conflitto che li tiene girare quelle pagine.
In questo modo, puoi lavorare sottilmente in tutti i dettagli di cui hanno bisogno per ottenere il quadro completo e goderti l’esperienza dalla prima frase.
Trova la tua voce di scrittura.
Questo non è così complicato come sembra.
In parole povere, la tua voce di scrittura sei tu.
Rivela il tuo:
- Personalità
- Carattere
- Passione
- Emozione
- Scopo
Immagina di dire al tuo migliore amico, “Ho qualcosa da dirti…”
Ciò che verrà dopo sarà probabilmente nella tua voce più appassionata.
Voi al vostro più impegnato è la voce che si desidera sulla pagina.
Ecco come dovrebbe suonare la tua voce di scrittura.
Per usarlo nella finzione, dai quella voce al tuo personaggio prospettico.
Ricorda, l’obiettivo del tuo opener è quello di lasciare il tuo lettore senza altra scelta che voltare pagina.
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4 Modi per iniziare una storia
Imparare da coloro che hanno fatto con successo. Esempi:
1. Sorpresa
“Molti anni dopo, mentre affrontava il plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendía ricorderà quel lontano pomeriggio in cui suo padre lo portò alla scoperta del ghiaccio.”- Gabriel Garcia Marquez, cento anni di solitudine (1967)
“Era una brillante giornata fredda in aprile, e gli orologi colpivano tredici.”- George Orwell, Diciannove Ottantaquattro (1949)
“E’ stato un numero sbagliato che ha iniziato, il telefono squilla tre volte nel cuore della notte, e la voce dall’altra parte chiedendo per qualcuno che non era.”- Paul Auster, Città di Vetro (1985)
“E’ stato il giorno in cui mia nonna e ‘ esplosa.”- Iain M. Banks, La strada del corvo (1992)
“Alto, alto sopra il Polo Nord, il primo giorno del 1969, due professori di letteratura inglese si avvicinarono a una velocità combinata di 1200 miglia all’ora.”- David Lodge, cambiando luoghi (1975)
“Un urlo attraversa il cielo.”- Thomas Pynchon, Gravity Rainbow (1973)
“E’ stato un piacere bruciare.”- Ray Bradbury, Fahrenheit 451 (1953)
“Come Gregor Samsa si svegliò una mattina da sogni inquieti si trovò trasformato nel suo letto in un insetto gigantesco.”- Franz Kafka, La metamorfosi (1915)
“Scrivo questo seduto nel lavandino della cucina.”- Dodie Smith, catturo il Castello (1948)
“Marley era morto, tanto per cominciare.”- Charles Dickens, Un canto di Natale(1843)
2. Dichiarazione drammatica
” Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi.”- Vladimir Nabokov, Lolita (1955)
“Sono un uomo invisibile.”- Ralph Ellison, Uomo invisibile(1952)
“Era un vecchio che pescava da solo in una barca nella corrente del Golfo e aveva passato ottantaquattro giorni senza prendere un pesce.”- Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare (1952)
“Qualcuno deve aver calunniato Josef K., per una mattina, senza aver fatto nulla di veramente sbagliato, è stato arrestato.”- Franz Kafka, Il processo (1925)
“Prima sparano alla ragazza bianca.”- Toni Morrison, Paradiso (1998)
“Faresti meglio a non dirlo a nessuno se non a Dio.”- Alice Walker, Il colore viola (1982)
“È una verità universalmente riconosciuta, che un solo uomo in possesso di una buona fortuna, deve essere in mancanza di una moglie.”- Jane Austen, Orgoglio e pregiudizio (1813)
3. Filosofico
“Le famiglie felici sono tutte uguali; ogni famiglia infelice è infelice a modo suo.”- Leo Tolstoj, Anna Karenina (1877)
“Questa è la storia più triste che abbia mai sentito.”- Ford Madox Ford, il buon soldato (1915)
“Il passato è un paese straniero; lì fanno le cose in modo diverso.”- L. P. Hartley, L’intermediario (1953)
“Di tutte le cose che spingono gli uomini al mare, il disastro più comune, sono venuto a imparare, sono le donne.”- Charles Johnson, Passaggio centrale(1990)
“Se mi rivelerò l’eroe della mia vita, o se quella stazione sarà occupata da qualcun altro, queste pagine devono mostrare.”- Charles Dickens, David Copperfield (1850)
“Le navi a distanza hanno il desiderio di ogni uomo a bordo.”—Zora Neale Hurston, i Loro Occhi guardavano Dio (1937)
“Nessuno avrebbe creduto negli ultimi anni del xix secolo, che questo mondo di essere osservato acutamente e attentamente osservate da intelligenze più grande dell’uomo e tuttavia, come mortale come la sua, che come gli uomini si diedero da fare per le varie preoccupazioni che sono stati esaminati e studiati, forse quasi come stretto come un uomo con un microscopio potrebbe scrutare il transitorio creature che pullulano e si moltiplicano in una goccia d’acqua.”- H. G. Wells, La guerra dei Mondi (1898)
4. Poetic
” Quando finalmente ho raggiunto Abraham Trahearne, stava bevendo birra con un bulldog alcolizzato di nome Fireball Roberts in un locale sgangherato appena fuori Sonoma, in California, bevendo il cuore proprio da un bel pomeriggio di primavera.”- James Crumley, L’ultimo buon bacio (1978)
“Era solo mezzogiorno che domenica mattina, quando lo sceriffo ha raggiunto la prigione con Lucas Beauchamp anche se tutta la città (tutta la contea troppo per quella materia) aveva saputo dalla sera prima che Lucas aveva ucciso un uomo bianco.”William Faulkner, Intruder in the Dust (1948)
“era il migliore dei tempi, era il peggiore dei tempi, era l’età della saggezza, era l’età della follia, era l’epoca della fede, era l’epoca dell’incredulità, era la stagione della luce, era la stagione delle tenebre, era la primavera della speranza, era l’inverno della disperazione.”- Charles Dickens, Un racconto di due città (1859)
“A certe latitudini arriva un lasso di tempo che si avvicina e segue il solstizio d’estate, alcune settimane in tutto, quando i crepuscoli diventano lunghi e blu.”—Joan Didion, Blu Notti (2011)
“Francis Marion Tarwater lo zio era morto per mezza giornata, quando il ragazzo ha ottenuto troppo ubriaco per finire a scavare la sua tomba, e un Negro di nome Buford Munson, che era venuto a prendere una brocca piena, alla fine di esso e trascinare il corpo dal tavolo della colazione dove era seduto e seppellirlo in un dignitoso e Cristiana, con il segno del suo Salvatore a capo di una grave e abbastanza sporco sulla parte superiore per mantenere i cani da scavare in su.”- Flannery O’Connor, Il violento Portalo via (1960)
“In un buco nel terreno viveva uno hobbit. Non un buco brutto, sporco, bagnato, riempito con le estremità di vermi e un odore oozy, né ancora un buco asciutto, nudo, sabbioso con nulla in esso per sedersi o mangiare: era un buco hobbit, e questo significa comfort.”- J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit (1937)
Scrivere una grande linea di apertura è solo l’inizio
Pochi piaceri nella vita paragonano a perdersi in una grande storia.
I mondi della storia che io e te creiamo e i personaggi che nasciamo possono vivere nel cuore dei lettori per anni.
Inizia con la scrittura di un opener così avvincente che non possono fare a meno di continuare a girare le pagine.