Come la demenza / Alzheimer influisce sulla comunicazione e suggerimenti per aiutare gli operatori sanitari

Ultimo aggiornamento: settembre 27, 2019

“Mio padre malato dice le parole sbagliate e riesce a malapena a capire quando parlo, quindi ci arrabbiamo entrambi e so di aver fallito un altro test per l’assistenza. A volte è troppo difficile. Come ci parliamo?”

La comunicazione è il modo in cui manteniamo le nostre relazioni, quindi quando la demenza ruba la capacità di parlare e capire può affaticare i legami tra gli operatori sanitari e i loro cari.

Se due persone non possono parlare, come vanno d’accordo? Qui definiremo e capiremo il problema e spiegheremo alcune soluzioni. Pianificare una strategia per comunicare è fondamentale per mantenere le connessioni personali e per diventare un caregiver migliore.

Come la demenza influisce sulla comunicazione

Poiché la malattia di Alzheimer e altre demenze correlate distruggono le cellule cerebrali, un sintomo significativo, noto come “afasia”, sta perdendo la capacità di parlare e di comprendere la parola. L’afasia peggiora con il progredire della malattia. Diventa più difficile ricordare le parole giuste ed elaborare ciò che gli altri stanno dicendo. Difficoltà a parlare è uno dei primi sintomi evidenti nelle persone con demenza, in particolare quelli con demenza Fronto temporale.

La demenza richiede anni per avanzare negli stadi, i sintomi peggiorano in ogni fase successiva. Nelle fasi iniziali, qualcuno può portare avanti conversazioni normali, ma semplicemente dimenticare una parola o usare le parole sbagliate. Riprendere una conversazione dopo un’interruzione diventa difficile. Questi singhiozzi di comunicazione si verificano continuamente alla maggior parte delle persone, ma la demenza colpisce il cervello in modo che i problemi linguistici diventino più evidenti. Qualcuno con Alzheimer, per esempio, non ricorderà frasi, o essere in grado di imparare nuove frasi. Il gergo e le espressioni comuni diventano difficili o addirittura impossibili da ricordare. Qualcuno con demenza può iniziare a confondere il significato delle parole, come dire “Voglio vermi per cena” invece di chiedere un pasto preferito, o chiamare un computer “l’immagine.”È anche più difficile per le persone con demenza tenere più idee nella loro testa contemporaneamente, quindi possono saltare da un argomento all’altro senza completare una frase coerente.

Inoltre, la comprensione è influenzata. Le parole che entrano in un cervello con l’Alzheimer sono confuse quanto ciò che viene fuori. Se qualcuno parla velocemente-o con una voce acuta, o ha un accento, o usa un discorso complesso-una persona con demenza probabilmente lotterà per seguire.

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Perdita di comunicazione per stadi della malattia

La perdita di capacità comunicative segue un modello diverso per diversi tipi di demenza e varia da individuo a individuo. Di seguito è riportata una linea guida generale su cosa aspettarsi nelle diverse fasi della demenza:

Perdita di capacità comunicative attraverso le fasi della demenza
Demenza precoce / Alzheimer Qualche difficoltà a concentrarsi e seguire la conversazione; difficoltà a trovare le parole giuste quando si parla o si scrive; perdere il treno del pensiero quando si parla; ripetersi. Di solito la persona con demenza è consapevole di questi problemi e può cercare di nascondere o sovracompensare per loro.
Demenza moderata o a metà stadio / Alzheimer Difficoltà a seguire insieme a conversazioni di gruppo e one-to-one; perdere il treno del pensiero quando si parla; maggiore difficoltà a trovare le parole giuste quando si parla o si scrive; perdita di vocabolario, come nomi propri e termini gergali; sostituzione di parole che suonano lo stesso o inventare nuove parole; difficoltà a seguire; difficoltà a seguire le indicazioni; scarso richiamo quando si raccontano gli altri su eventi recenti; maggiore uso di gesti per comunicare.
Demenza grave o tardiva / Alzheimer Incapacità di seguire qualcosa di diverso da semplici conversazioni e istruzioni; aumento della perdita di vocabolario, comprese le informazioni personali e i nomi dei propri cari; incapacità di seguire le trame in libri, programmi TV o film; tendenza a parlare di nulla, vagare o balbettare.
Demenza allo stadio finale / Alzheimer Incapacità di parlare o rispondere in altro modo verbalmente; difficoltà o incapacità di capire quando si parla; tutte le comunicazioni possono essere non verbali.

Comprendere i problemi di comunicazione

La comunicazione è come capiamo e come siamo compresi dagli altri, e la perdita della capacità di parlare o elaborare correttamente il discorso è assolutamente devastante per qualcuno con demenza. Peggio ancora, la rottura della capacità di parlare può affaticare il rapporto tra te, come caregiver, e la persona amata. Caregiving è emotivo e difficile, e lo stress caregiver è purtroppo un fenomeno molto reale.
Prendersi cura di una persona cara con demenza richiede pazienza, forti capacità di ascolto, pianificazione e la volontà di essere flessibili. Confusione e incomprensioni sono purtroppo comuni e possono portare a frustrazioni per voi, come caregiver, ma soprattutto per la persona amata. Comprensione e positività sono vitali in tutti gli aspetti del caregiving, ma soprattutto con la comunicazione.

Quello che segue è suggerimenti e strategie per mantenere la comunicazione con la persona amata, anche se diventa sempre più difficile nel tempo. Cerca, soprattutto, di essere gentile, e ricorda che potrebbero non sapere cosa stanno dicendo, ma tu lo fai.

Gli studi hanno dimostrato che l’utilizzo di immagini (su un dispositivo mobile o una lavagna) può aiutare la comunicazione dopo che la parola diventa difficile. Lasciare che la persona amata indichi immagini di oggetti comuni, come una lampadina o una bevanda fredda o qualcuno che sbadiglia così ovviamente assonnato, è un modo efficace per esprimere i bisogni.

Soluzioni per comunicare con persone affette da demenza

Affrontare problemi di linguaggio

Parlare la lingua
È noto che le persone affette da demenza ritornano alla loro prima lingua quando perdono la capacità di parlare. Se la persona amata è cresciuta parlando una lingua diversa, preparati a parlare il più possibile.

Canta
Le persone con demenza ricordano le canzoni, perché la musica e le melodie sono memorizzate in una parte del loro cervello non influenzata dalla malattia. Cantare, quindi, è un modo per connettersi. L’ascolto di album preferiti insieme può anche essere utile. (Per ulteriori informazioni su come la musica aiuta con la malattia di Alzheimer, clicca qui.)

Riduci al minimo le distrazioni
Spegni la radio o la televisione e rimuovi dalla vista le cose che distraggono. Se possibile, siediti faccia a faccia in un luogo tranquillo e calmo.

L’approccio
Se non ti vedono arrivare, coinvolgere qualcuno con demenza può suscitare ansia o aggressività. Approccio dalla parte anteriore per consentire il tempo di elaborare.

Annuncia te stesso
Identifica te stesso prima di iniziare una conversazione e fai riferimento alla persona per nome. Questo ottiene attenzione e consapevolezza e ricorda alla persona amata chi sei.

Parlare con qualcuno con demenza

Anticipare i mix-Up
Non appena la persona amata inizia a parlare, ascolta attentamente e anticipa quali parole possono essere mescolate, in modo da poter aiutare a trovare la parola giusta senza correggere eccessivamente.

Annunciate
In particolare nelle fasi iniziali, la comprensione dei problemi può essere aiutata semplicemente parlando lentamente, con pronuncia e grammatica corrette.

Uno alla volta
Poiché le persone con demenza hanno problemi con più pensieri contemporaneamente, si concentrano su un’idea o un racconto alla volta.

Rimani semplice
Usa il linguaggio di base e tieni brevi aneddoti e storie. Discutere un argomento alla volta. Evita gergali, soprannomi e idiomi. Usa solo spiegazioni semplici ed evita la logica e il ragionamento oltre la base.

Come si frase una domanda può fare una grande differenza. Fare domande” Sì “o” No ” o dare una scelta semplice è meglio di domande aperte. “Vuoi pollo per cena?”o” Pollo o bistecca per cena?”è meglio di” Cosa vorresti per cena?”

Nessun test
Ricordi può essere sano, ma evitare di chiedere, ” Ti ricordi quando…?”

No Baby Talk
Non parlare in voci cutesy, o in un modo che potrebbe rendere la persona amata sentire ridotto al minimo. “Baby talk” è per i bambini.

Positivamente parlando
Utilizzare positivo, piuttosto che negativo, espressione. Ad esempio, invece di” Non così “dì” Provalo in questo modo.”

Relax
Rimani rilassato per mantenere la persona con demenza rilassata e confortevole. Utilizzare il linguaggio del corpo positivo e gesti. Mantenere un buon contatto visivo.

Ascoltare qualcuno con demenza

Sii paziente
Qualcuno con demenza potrebbe aver bisogno di tempo per trovare la parola giusta. Lascia che la persona amata pensi e parli senza interrompere. Esprimere impazienza o frustrazione causerà più frustrazione.

Ripeti
Va bene ripetere informazioni e domande. Se la persona amata non risponde, aspetta un momento e chiedi di nuovo.

Incoraggiare
Incoraggiare qualcuno a prendere tempo potrebbe dare una spinta alla fiducia. Prova a dire: “È importante per me sentire quello che hai da dire. Fai con calma.”

Essere gradevole
Discutere con qualcuno che ha la demenza è inutile e controproducente. Anche se non sei d’accordo, sii gradevole e cambia argomento. Inoltre, non indicare quando parole o nomi sono usati in modo errato; basta andare con esso.

Sii creativo
Se non capisci, prova a indovinare cosa sta dicendo la persona amata o chiedi loro di indicare o gesticolare. Concentrati più sul messaggio generale che sulle parole letterali pronunciate. Leggere il linguaggio del corpo e le emozioni può essere utile.

Andare oltre le parole

Comunicare con i gesti delle mani, il linguaggio del corpo, le espressioni facciali, il contatto visivo e il tatto sarà sempre più importante man mano che la demenza progredisce. Prova quanto segue:

Rinforzo
Se chiedi alla persona amata di mangiare qualcosa, indica il frigorifero o la dispensa per rafforzare il messaggio.

Annuisci per Sì
Esprimi accordo o disaccordo annuendo “Sì” o scuotendo la testa “No”, anche se stai dicendo queste parole.

Meglio delle parole
Se puoi dire qualcosa senza dirlo, fallo. Un sorriso caldo o enorme trasmette un messaggio altrettanto forte delle parole.

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