Come si adattano gli alligatori ai loro ambienti?

L’alligatore si adatta al suo ambiente facendo affidamento sulla sua pelle mimetizzata, sulla posizione degli occhi e delle narici, sulla capacità delle orecchie di chiudersi e sui suoi organi specializzati. Sia i polmoni che il cuore dell’alligatore sono adattati a lunghi periodi di tempo trascorsi immersi nell’acqua.

Uno degli adattamenti dell’alligatore per il suo ambiente risiede nei polmoni e nel cuore specializzati che gli consentono di rimanere tranquillamente immersi nell’acqua. I polmoni sono sorvegliati da una struttura che impedisce all’acqua di entrare in essi anche mentre la bocca è aperta. Il cuore è in grado di separare il sangue ossigenato e deossigenato e inviare il sangue ricco di ossigeno al cervello in modo che l’alligatore possa rimanere sott’acqua per lunghi periodi di tempo.

Anche gli occhi, il naso e le orecchie dell’alligatore sono adattati al suo ambiente acquoso. Sia le narici che gli occhi si trovano in cima alla sua testa in modo che possa rimanere quasi completamente sommerso e respirare ancora attraverso le narici. Quando gli occhi sono sommersi, una membrana li protegge e consente all’alligatore di vedere.

Un altro adattamento è la pelle dell’alligatore. La colorazione grigia e le manopole e le protuberanze sul suo corpo gli permettono di confondersi con l’ambiente circostante, spesso dando all’alligatore l’aspetto di un tronco e permettendogli di intrufolarsi sulla preda.

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