Il fumo e il sistema digestivo

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Il fumo di sigaretta provoca una varietà di malattie potenzialmente letali, tra cui il cancro ai polmoni, enfisema e malattie cardiache. Si stima che ogni anno 400.000 decessi siano causati direttamente dal fumo di sigaretta. Il fumo è responsabile dei cambiamenti in tutte le parti del corpo, incluso il sistema digestivo. Questo fatto può avere gravi conseguenze perché è il sistema digestivo che converte gli alimenti nei nutrienti di cui il corpo ha bisogno per vivere.
Le stime attuali indicano che circa un terzo di tutti gli adulti fuma. E, mentre gli uomini adulti sembrano fumare di meno, le donne e gli adolescenti di entrambi i sessi sembrano fumare di più. In che modo il fumo influisce sul sistema digestivo di tutte queste persone?

Effetti nocivi

Il fumo ha dimostrato di avere effetti nocivi su tutte le parti del sistema digestivo, contribuendo a disturbi comuni come bruciore di stomaco e ulcere peptiche. Aumenta anche il rischio di malattia di Crohn e possibilmente calcoli biliari. Il fumo sembra influenzare anche il fegato, cambiando il modo in cui gestisce droghe e alcol. In effetti, sembra che ci siano prove sufficienti per smettere di fumare esclusivamente sulla base del disagio digestivo.

Bruciore di stomaco

Bruciore di stomaco è comune tra gli americani. Più di 60 milioni di americani hanno il bruciore di stomaco almeno una volta al mese e circa 15 milioni lo hanno ogni giorno.
Bruciore di stomaco si verifica quando i succhi acidi dallo stomaco schizzano nell’esofago. Normalmente, una valvola muscolare all’estremità inferiore dell’esofago, lo sfintere esofageo inferiore (LES), mantiene la soluzione acida nello stomaco e fuori dall’esofago. Il fumo diminuisce la forza della valvola esofagea, permettendo così al succo dello stomaco di rifluire o fluire all’indietro nell’esofago.

Il fumo sembra anche promuovere il movimento dei sali biliari dall’intestino allo stomaco, il che rende il succo dello stomaco più dannoso. Infine, il fumo può danneggiare direttamente l’esofago, rendendolo meno in grado di resistere a ulteriori danni da materiale infiammato.

Ulcera peptica

Un’ulcera peptica è una piaga aperta nel rivestimento dello stomaco o del duodeno, la prima parte dell’intestino tenue. La causa esatta delle ulcere non è nota. Esiste una relazione tra fumare sigarette e ulcere, in particolare ulcere duodenali. Il rapporto del Surgeon General del 1989 affermava che le ulcere hanno maggiori probabilità di verificarsi, meno probabilità di guarire e più probabilità di causare la morte nei fumatori rispetto ai non fumatori.
Perché è così? I medici non sono veramente sicuri, ma il fumo sembra essere uno dei diversi fattori che lavorano insieme per promuovere la formazione di ulcere.

Ad esempio, alcune ricerche suggeriscono che il fumo potrebbe aumentare il rischio di infezione da parte di una persona con il batterio Helicobacter pylori (H. pylori). La maggior parte delle ulcere peptiche sono causate da questo batterio.

L’acido dello stomaco è anche importante nella produzione di ulcere. Normalmente, la maggior parte di questo acido viene tamponata dal cibo che mangiamo. La maggior parte dell’acido unbuffered che entra nel duodeno rapidamente è neutralizzata dal bicarbonato di sodio, un alcali naturale prodotto dal pancreas. Alcuni studi dimostrano che il fumo riduce il bicarbonato prodotto dal pancreas, interferendo con la neutralizzazione dell’acido nel duodeno. Altri studi suggeriscono che il fumo cronico di sigaretta può aumentare la quantità di acido secreto dallo stomaco.

Qualunque sia la causa del legame tra fumo e ulcere, due punti sono stati ripetutamente dimostrati: le persone che fumano hanno maggiori probabilità di sviluppare un’ulcera, in particolare un’ulcera duodenale, e le ulcere hanno meno probabilità di guarire rapidamente tra i fumatori in risposta a un trattamento altrimenti efficace. Questa ricerca che traccia la relazione tra fumo e ulcere suggerisce fortemente che una persona con un’ulcera dovrebbe smettere di fumare.

Malattia del fegato

Il fegato è un organo importante che ha molti compiti. Tra le altre cose, il fegato è responsabile dell’elaborazione di droghe, alcol e altre tossine per rimuoverle dal corpo. Ci sono prove che il fumo altera la capacità del fegato di gestire queste sostanze. In alcuni casi, questo può influenzare la dose di farmaci necessari per trattare una malattia. Alcune ricerche suggeriscono anche che il fumo può aggravare il decorso della malattia epatica causata da un’eccessiva assunzione di alcol.

Morbo di Crohn

La malattia di Crohn provoca infiammazione in profondità nel rivestimento dell’intestino. La malattia, che causa dolore e diarrea, di solito colpisce l’intestino tenue, ma può verificarsi ovunque nel tratto digestivo. La ricerca mostra che i fumatori attuali ed ex hanno un rischio più elevato di sviluppare la malattia di Crohn rispetto ai non fumatori. Tra le persone con la malattia, il fumo è associato a un più alto tasso di recidiva, chirurgia ripetuta e trattamento immunosoppressivo. In tutte le aree, il rischio per le donne, sia attuali che ex fumatori, è leggermente superiore rispetto agli uomini. Perché il fumo aumenta il rischio di malattia di Crohn è sconosciuto, ma alcune teorie suggeriscono che il fumo potrebbe abbassare le difese dell’intestino, diminuire il flusso di sangue all’intestino o causare cambiamenti del sistema immunitario che provocano infiammazione.

Calcoli biliari

Diversi studi suggeriscono che il fumo può aumentare il rischio di sviluppare calcoli biliari e che il rischio può essere più alto per le donne. Tuttavia, i risultati della ricerca su questo argomento non sono coerenti e sono necessari ulteriori studi.

Il danno può essere invertito?

Alcuni degli effetti del fumo sul sistema digestivo sembrano essere di breve durata. Ad esempio, l’effetto del fumo sulla produzione di bicarbonato da parte del pancreas non sembra durare. Entro mezz’ora dopo il fumo, la produzione di bicarbonato ritorna normale. Gli effetti del fumo su come il fegato gestisce i farmaci scompaiono anche quando una persona smette di fumare. Tuttavia, le persone che non fumano più rimangono ancora a rischio di malattia di Crohn. Chiaramente, questa domanda ha bisogno di più studio.
Per ulteriori informazioni Informazioni sul fumo e la salute è disponibile da
Office on Smoking and Health,
Public Information Branch
4770 Buford Highway NE.
Posta Stop K50
Atlanta, GA 30341-3724
Tel: (404) 488-5705

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La National Digestive Diseases Information Clearinghouse (NDDIC) è un servizio dell’Istituto Nazionale di diabete e malattie digestive e renali (NIDDK). NIDDK fa parte del National Institutes of Health sotto il Dipartimento della Salute e dei Servizi umani degli Stati Uniti. Fondata nel 1980, la clearinghouse fornisce informazioni sulle malattie digestive alle persone con disturbi digestivi e alle loro famiglie, agli operatori sanitari e al pubblico. NDDIC risponde alle richieste; sviluppa, rivede e distribuisce pubblicazioni; e lavora a stretto contatto con organizzazioni professionali e pazienti e agenzie governative per coordinare le risorse sulle malattie digestive.

Le pubblicazioni prodotte dalla clearinghouse sono esaminate attentamente per l’accuratezza scientifica, il contenuto e la leggibilità.

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