La posizione dell’Italia sul Mediterraneo la collegava con le rotte commerciali delle antiche civiltà che si svilupparono nella regione. Con l’ascesa al potere della città di Roma, la penisola italiana divenne il centro di un enorme impero che durò per secoli.
Le prime società italiane emersero intorno al 1200 a.C. Intorno all ‘ 800 a. C. i greci si stabilirono nel sud e gli Etruschi sorsero nell’Italia centrale. Nel VI secolo a.C., gli Etruschi avevano creato un gruppo di stati chiamati Etruria. Nel frattempo, i latini e i sabini a sud dell’Etruria si fusero per formare una forte città-stato chiamata Roma.
I re etruschi governarono Roma per quasi cento anni. Ma i Romani cacciarono gli Etruschi nel 510 a.C. e continuarono a conquistare l’intera penisola. Hanno quindi deciso di costruire un vasto impero. Nella sua massima estensione, nel 117 d.C., l’Impero romano si estendeva dal Portogallo alla Siria, dalla Gran Bretagna al Nord Africa.
Il primo imperatore di Roma, Ottaviano, prese il potere nel 27 a.C. e prese il nome di Augusto Cesare. Per più di 400 anni, l’impero fiorì. Ma nel IV secolo d.C. era in declino. Nel 395, l’impero fu diviso in due e nel 476 le tribù germaniche del nord rovesciarono l’ultimo imperatore.
Nel 12 ° secolo, le città-stato italiane cominciarono a risorgere e arricchirsi di commercio. Ma l’Italia rimase un mosaico di territori, alcuni dei quali erano controllati da dinastie straniere. A partire dal 1859, una rivolta costrinse gli stranieri fuori, e nel 1861, il Regno d’Italia è stato proclamato.
Nel 1914, l’Italia prese la parte del Regno Unito e degli Stati Uniti nella prima guerra mondiale, ma fu lasciata in povertà alla fine della guerra. Benito Mussolini e il suo Partito fascista salirono al potere promettendo di restaurare l’Impero romano. Governò come dittatore ed entrò nella seconda guerra mondiale dalla parte della Germania e del Giappone. In seguito fu catturato e giustiziato.