Nessy

3. Le sovrapposizioni colorate Irlen non alleviano le difficoltà di lettura

  • Stuart J. Ritchie, Sergio Della Sala e Robert D. McIntosh – Le sovrapposizioni colorate Irlen non alleviano le difficoltà di lettura (ottobre 2011).

Stuart J. Ritchie, Sergio Della Sala e Robert D. McIntosh

Sessantuno scolari (di età compresa tra 7 e 12 anni) con difficoltà di lettura sono stati valutati da un diagnostico Irlen. Un design di studio all’interno del soggetto è stato utilizzato per esaminare le differenze nella velocità di lettura in 3 condizioni: utilizzando una sovrapposizione di un colore prescritto; utilizzando una sovrapposizione di un colore non prescritto; e utilizzando nessuna sovrapposizione. In un sottoinsieme di 44 bambini, tutti con diagnosi di sindrome di Irlen, è stato utilizzato anche un design tra gruppi per testare gli effetti delle sovrapposizioni colorate di Irlen su una misura di lettura globale. Il diagnostico Irlen ha diagnosticato la sindrome di Irlen nel 77% dei lettori poveri.

Non è stata trovata alcuna prova per un beneficio immediato delle sovrapposizioni colorate Irlen misurate dal reading-rate test o dalla global reading measure. I dati suggeriscono che le sovrapposizioni colorate Irlen non hanno alcun effetto immediato dimostrabile sulla lettura nei bambini con difficoltà di lettura.

4. Efficacia di sovrapposizioni colorate e lenti per il trattamento di difficoltà di lettura

  • Catherine M Suttle, John G Lawrenson, Miriam L Conway – Efficacia di sovrapposizioni colorate e lenti per il trattamento di difficoltà di lettura: una panoramica delle revisioni sistematiche (aprile 2018).

Catherine M Suttle PhD, John G Lawrenson PhD, Miriam L Conway PhD

Ha esaminato quattro studi di ricerca sull’efficacia dell’utilizzo di sovrapposizioni colorate. Tre dei quattro studi hanno concluso che non vi sono prove sufficienti di buona qualità a sostegno dell’uso di sovrapposizioni colorate o lenti per difficoltà di lettura, mentre uno ha concluso che, nonostante le limitazioni della ricerca, le prove supportano il loro uso. A conti fatti, le revisioni sistematiche fino ad oggi indicano che non esiste ancora una base di prove affidabile su cui raccomandare sovrapposizioni colorate o lenti per alleviare la difficoltà di lettura.

La relazione ha concluso che i filtri colorati non dovrebbero essere raccomandati fino a quando non siano disponibili prove affidabili per dimostrare un chiaro beneficio. Ci può essere qualche beneficio di un effetto placebo, anche se se usato come placebo questo non dovrebbe portare a trascurare altri interventi.

Australia e Nuova Zelanda

5. Difficoltà di apprendimento, dislessia e visione

  • The Royal Australian and New Zealand College of Ophthalmologists – Position Statement: difficoltà di apprendimento, dislessia e visione.

Il Royal australia e Nuova Zelanda College of Ophthalmologists (RANZCO)

Prof Frank Martin, Un/Prof James Elder

non C’è prova per suggerire che esercizi di occhio, comportamentale, terapia di visione, o speciali scuro filtri o lenti a migliorare a lungo termine il rendimento scolastico delle persone affette da dislessia o altri disturbi dell’apprendimento.

È importante, quindi, che i genitori capiscano che la dislessia e altre difficoltà di apprendimento non sono disturbi della vista e quindi, la terapia visiva è mal diretta. Prove scientifiche dimostrano che trattamenti di optometria comportamentale come esercizi di tracciamento oculare, terapia della vista, occhiali deboli per rilassare la messa a fuoco e lenti colorate/sovrapposizioni non aiutano i bambini a leggere meglio.

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