Scienza del profumo: come funzionano i profumi?

Sommario

  • La teoria delle vibrazioni
  • Rendere la vita più facile

Il nostro senso dell’olfatto è probabilmente l’unico senso umano che trascuriamo o ignoriamo così rapidamente. Questo senso sottovalutato modella la nostra vita in più di un modo e ha un’influenza molto maggiore sul nostro comportamento di quanto ci rendiamo conto.

Affidarsi al nostro acuto senso dell’olfatto e svolgere un ruolo vitale nelle culture di tutto il mondo, è il profumo. I profumi sono utilizzati in profumi e deodoranti, e i vari profumi giocano in modo stuzzicante con il nostro complesso senso dell’olfatto (il nostro senso “olfattivo”) per suscitare una varietà di emozioni.

Fiori profumati

Credits: KonstantinChristian/

Recenti ricerche stanno ora facendo luce sulla scienza precisa dietro la nostra percezione di diversi profumi.

The Vibration Theory

I profumi sono fondamentalmente costituiti da molecole specifiche che percepiamo attraverso i recettori nel nostro naso. Queste molecole sono composte da atomi legati insieme da legami elastici. Queste molecole, insieme ai loro legami, hanno la capacità di vibrare a frequenze specifiche.

In che modo queste vibrazioni ci fanno percepire il profumo? Affinché i nostri nasi (più specificamente, i recettori olfattivi nel nostro naso) percepiscano il profumo specifico, devono essere in grado di tradurre in qualche modo questa vibrazione in segnali elettrici che possono essere inviati al cervello. Fondamentalmente, le molecole vibranti agiscono come un ponte per aiutare gli elettroni a superare un gap energetico. Pertanto, le energie vibrazionali specifiche delle diverse molecole sono necessarie per attivare percorsi olfattivi specifici per quel profumo.

Ora, se questa teoria della vibrazione è corretta, le molecole che vibrano a frequenze simili dovrebbero avere lo stesso odore, giusto? Questa teoria è stata messa alla prova dal biofisico Luca Turin. La molecola specifica che dà alle uova marce il loro caratteristico odore terribile è l’idrogeno solforato (zolfo + idrogeno). Si è scoperto che c’era un’altra molecola che vibrava ad una frequenza simile, che era Borano (boro + idrogeno). Questo significa che il borano odora anche di uova marce? La risposta è:

Questa scoperta sensazionale ha dato una certa credibilità alla teoria delle vibrazioni, e ha inviato Luca Turin nel mondo commerciale, dove è stata creata una società intorno alla sua teoria.

Rendere la vita più facile

Lo scopo principale della ricerca sulla ricerca di molecole che emettevano profumi desiderati era quello di creare un intero set di molecole correlate e quindi testarle per vedere come puzzavano. Ovviamente, questo è un modo molto dispendioso in termini di tempo per testare i profumi, quindi Luca Turin ha deciso di provare il suo metodo. Poiché questo nuovo metodo dipendeva dal test delle frequenze vibrazionali di varie molecole, il lavoro potrebbe essere facilmente fatto da un computer, che potrebbe testare migliaia di molecole in un tempo relativamente breve.

Quando gli fu detto di trovare un’alternativa alla molecola cumarina (che emana un profumo molto desiderato usato nei profumi maschili, ma che è anche cancerogeno), andò alla ricerca di altre molecole che si adattano alla stessa staffa vibrazionale della cumarina.

 cumarina

cumarina

Ciò che un collega di Torino ha trovato era una molecola strettamente correlata alla cumarina, ma che aveva un anello di carbonio aggiuntivo.

Un’altra teoria che cercava di risolvere la scienza del profumo affermava che il profumo emesso da una particolare molecola dipende dalla forma di quella molecola. Se questa teoria fosse stata corretta, avrebbe significato che la nuova molecola trovata da Torino non aveva alcuna possibilità di odorare la stessa cumarina. Per fortuna, Torino è stato ancora una volta corretto nelle sue ipotesi, e la nuova molecola, chiamata Tonkene, si è rivelata esattamente come la cumarina.

 luca turin

Luca Turin

Questo è il succo principale dell’affascinante teoria delle vibrazioni, che tenta di spiegare come le molecole coinvolte nei profumi siano percepite fisicamente dal nostro naso. Come si può vedere, la teoria ha sviluppato una certa credibilità nel mondo scientifico e la successiva ricerca fatta da Torino e dai suoi colleghi fornisce ulteriore supporto a questa teoria. Detto questo, come è così comune nella comunità scientifica, c’è stata anche una ricerca che ha lavorato contro questa teoria, e il dibattito su “forma vs. vibrazione” infuria ancora.

Sarà molto interessante vedere quale esce in cima.

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